Nello scorso articolo abbiamo visto la definizione di portfolio fotografico che ci ha consentito di capire meglio cos’è, oggi cercheremo di identificare quali sono gli elementi determinanti (coerenza, assortimento, consistenza) per la realizzazione di un portfolio di qualità.
Struttura del portfolio fotografico
Nello schema riportato qui sotto possiamo vedere i principali elementi da considerare per la realizzazione di un buon portfolio fotografico, naturalmente la mappa riportata è complessiva e prende in considerazione tutti gli elementi che concorrono alla realizzazione di un buon portfolio.
In questa serie di articoli ci limiteremo ad esaminare soltanto i primi tre rami della mappa: qualità, riduzione ed edizione.
Questi sono gli elementi base che consentono al fotografo di realizzare, costruire e rendere tangibile il proprio lavoro fotografico, tutti gli altri elementi, dal punto 4 al punto 10, sono elementi che non concorrono alla costruzione del portfolio fotografico ma, tuttavia, ne determinano in maniera importante l’impostazione stilistica.
In realtà non tutti gli elementi riportati in mappa devono o possono essere presenti contemporaneamente, infatti alcuni di essi, in base alla tipologia di portfolio, potrebbero essere mutuamente esclusivi.
Qualità del portfolio fotografico
La qualità di un portfolio non è determinata, come si sarebbe portati a credere, solo dalla qualità tecnica delle singole foto che ci deve essere sempre e comunque, la si dà per scontata, ma è invece costruita attraverso tre elementi che poco hanno a che vedere con la tecnica fotografica e che devono essere tenuti in attenta e seria considerazione:
- assortimento
- coerenza
- consistenza
Poiché gli elementi da considerare sono tre ecco che non è più corretto parlare di qualità del portfolio ma delle qualità che un portfolio deve possedere.
Della coerenza (punto 2) abbiamo abbondantemente parlato nel primo articolo e non è il caso di soffermarsi ulteriormente, in ogni caso va ricordato che essa è talmente importante da rientrare nella definizione stessa di portfolio fotografico.
Assortimento del portfolio fotografico
L’assortimento è la caratteristica che consente al portfolio di non annoiare; per assortimento dobbiamo intendere varietà di immagini, ovviamente sempre a tema, che offrano punti di vista differenti.
Ancora una volta per punti di vista differenti non dobbiamo limitarci all’aspetto tecnico come ad esempio campi e controcampi o all’utilizzo di ottiche di diversa focale, ma soprattutto dobbiamo offrire approfondimenti specifici sul tema affrontato e/o offrire anche alternative attraverso immagini che possono essere, per esempio, statiche o dinamiche. Staticità o dinamicità sono solo un esempio di offerta di immagini, la varietà può avvenire attraverso anche altri concetti che di volta in volta possono essere applicati al tema del portfolio fotografico in lavorazione.
Consistenza del portfolio fotografico
A volte capitano portfolio composti da alcune fotografie a tema particolarmente spettacolari e altre, che pur essendo centrate sul tema, peccano in qualche aspetto, non sono così spettacolari oppure il taglio lascia a desiderare, in questo caso la consistenza dell’intero portfolio ne risente negativamente poiché non tutto il portfolio fotografico risulta allineato ad uno stesso livello qualitativo. E’ davvero molto difficile ottenere un portfolio fotografico in cui tutte le immagini risultino di altissimo livello, pertanto, per alcune immagini, sarà inevitabile un slittamento verso il basso del loro livello, tuttavia sarà compito del fotografo tenere sotto controllo questo fenomeno attraverso un editing accurato.
Da quanto detto appare evidente l’importanza che il livello qualitativo, inteso appunto come contenuti, stile, originalità, punti di vista non si discosti molto da immagine a immagine fornendo così una consistenza adeguata a tutto il portfolio fotografico.
Considerazioni
Ciò detto appare evidente come la qualità complessiva di un portfolio fotografico dipenda essenzialmente dai tre elementi coerenza, consistenza e assortimento; vedremo in un prossimo articolo come questi elementi possano e debbano essere attentamente ed efficacemente controllati attraverso la fase di riduzione e di editing delle immagini.
Ringraziamenti
Il mio sentito ringraziamento va senza dubbio ad Augusto Pieroni, dottore in storia dell’arte contemporanea ma non solo, il quale attraverso il suo libro “PORTFOLIO!” mi ha dato l’opportunità di comprendere e approfondire non soltanto i tre elementi che ho cercato di sintetizzare in questi articoli ma anche tutti gli altri elementi che devono essere considerati nella costruzione di un portfolio fotografico.
Un libro che non può mancare nelle biblioteca dell’appassionato fotografo e che davvero fa la differenza tra prima e dopo.
di Augusto Pieroni ed. POSTCART